Boucles de la Mayenne 2019, Coquard chiude in bellezza! Generale a Ferasse

Giampaolo Almeida9 Giugno 2019, 17:00

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Si è conclusa oggi anche la Boucles de la Mayenne 2019. La corsa a tappe francese 2.1 ha visto imporsi nella frazione finale, Cossé-le-Vivien – Laval (173,0 km), il padrone di casa Bryan Coquard (Vital Concept-B&B Hôtels), fortunato a recuperare, a sprint lanciato, il fuggitivo Kévin Le Cunff (St.Michel-Auber93) che si è dovuto accontentare del secondo posto. Gradino più basso del podio per lo spagnolo Jon Aberasturi (Caja Rural-Seguros RGA), vincitore della tappa di ieri. Nessuna sorpresa per Thibault Ferasse (Natura4Ever – Roubaix – Lille Métropole), che partiva con la maglia di leader, che vince la classifica finale con 8” su Mauricio Moreira (Caja Rural-Seguros RGA) e 24 sullo stesso Coquard.

La corsa inizia subito a ritmi altissimi, con la prima fuga di giornata che se ne va dopo 15 chilometri. I protagonisti di questa azione sono Brice Feillu (Arkéa-Samsic), Bruno Armirail (Groupama-FDJ), Domingos Gonçalves (Caja Rural-Seguros RGA), Tim Naberman (Development Team Sunweb) e Camille Thominet (St-Michel-Auber 93), i quali vengono raggiunti quasi subito anche da Dries Van Gestel (Sport Vlaanderen-Baloise). Il gruppo però non lascia fare e riprende prima Van Gestel e poi gli altri fuggitivi. Poco prima del chilometro 45 finalmente parte un’altra fuga composta da Hugo Hofstetter (Cofidis), Daniel Lopez (Burgos-BH), Tim Naberman (Development Team Sunweb) e Gediminas Bagdonas (AG2R La Mondiale).

Gli inseguitori lasciano fare inizialmente, ma a poco più di dieci chilometri dal traguardo il loro rientro è inevitabile. L’ultimo ad arrendersi è Bagdonas che ai -8 viene ripreso e superato da Emmanuel Morin (Cofidis), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Romain Seigle (Groupama-FDJ) e Stepan Kuriyanov (Gazprom-Rusvelo). Negli ultimi tre chilometri la situazione si rimescola ulteriormente con Van Gestel che rientra su Seigle, rimasto da solo in testa, insieme a Kévin Le Cunff (St.Michel-Auber93). Il ritorno del gruppo però vede la Vital Concept riuscire, grazie ad un’accelerata finale, a recuperare in extremis l’ultimo battistrada pochi metri prima del traguardo.